La mostra che a Villa Manin e, contemporaneamente, nella Galleria “Sagittaria” di Pordenone celebra i cinquant’anni del Centro Friulano Arti Plastiche, fondato a Udine il 12 febbraio 1961, è uno straordinario “museo provvisorio dell’arte contemporanea nella nostra regione”, aperto da aprile ad agosto 2011.
Le Celebrazioni Recenti
ln questa e nelle ultime sale sono esposte opere di artisti apparsi sulla scena negli ultimi trent'anni. Nel 1978 il Centro mise in luce all'lntart Darko Bevilacqua, Roberto Milan, Ermanno Rossi e Mario Zol. L'edizione del 1980 deve essere ricordata come la manifestazione del radicale rinnovamento deIl'Intart, reso peraltro possibile dall'apparizione di nuovi talenti: Arrigo Buttazzoni, Mario Di Iorio, Marjan Kravos Giorgio \lalvassori... Nelle manifestazioni internazionali degli anniottanta appaiono isabella Deganis, Mario Alimecle, Piero Di Giusto, Aldo Famà, Angelo Toppazzini. All'lntart di Udine, nel 1994, furono presentati Bruno Aita, Massimiliano Busan, Claudio Nlrakic Giancarlo Ermacora, Toni Zanussi e altri emergenti.
Più tardi apparvero le pittrici del Gruppo "Arte 4": Paola Bellaminutti, Silvana Croatto, Annalisa luri e Renza Moreale. L'ultimo, felice, lancio e quello della scultrice Elena Saracino. . Come si vede il Centro non rimase agganciato alle espressioni artistiche ormai storicizzate: seppe aprirsi ai nuovi linguaggi ed anche alla sperimentazione.
L'opera esposta da Aldo Famà è "Ardesia dei giorni", 2009, olio su tela, 100x80 cm.
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